Amblyseius andersoni

Predatore di Acari

Dettagli

Conservazione

Il prodotto va tenuto in un luogo fresco ed utilizzato appena possibile.

Confezioni

Sacchetti con micro-allevamento, 250 sacchetti con 250 individui ciascuno, Sacco di carta con 125.000 predatori, Tubo di cartone con 25.000 predatori
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Approfondimenti
Descrizione

A.andersoni è un acaro fitoseide predatore generico con preferenza per acari tetranichidi (Tetranychus sp., Panonychus sp. e Eotetranychus sp.) ma in grado di predare anche eriofidi come Aculops lycopersici oltre che nutrirsi di piccoli insetti e polline. Questa caratteristica gli consente un insediamento stabile nelle piante che lo rende idoneo per introduzioni preventive anche in assenza di potenziali prede. E’ una specie europea piuttosto comune in vari habitat, anche coltivati, ove però la sua presenza viene ridotta dai trattamenti chimici convenzionali. Il suo impiego in lotta biologica interessa specie arboree come vite e fruttiferi, specie orticole come pomodoro melanzana zucchino, ma anche piante ornamentali. In condizioni naturali attraversa l’inverno a riposo per poi riprendere la sua attività quando le temperature vanno stabilmente sopra gli 8-10°C; al contrario nella stagione calda è attivo anche con temperature di 35-40°C. A.andersoni può essere distribuito con due modalità: direttamente come stadi mobili nelle confezioni con materiale disperdente oppure in sacchetti di micro-allevamento nei quali nel giro di 2-4 settimane possono essere prodotti oltre 250 adulti del predatore (questi si sviluppano all’interno del sacchetto cibandosi di un acaro delle derrate che si sviluppa a sua volta sulla crusca).

Dosaggi e campi di impiego

Effettuare introduzioni precoci con dosi sui 10 e più predatori/m2 da ripetere più volte sino ad un totale di 25-50 individui/m2 a seconda delle situazioni e della coltura. Distribuire in maniera uniforme il prodotto sulle piante. Nel caso dei sacchetti di micro-allevamento introdurre 15-18 individui/m2, sempre a seconda delle situazioni e delle colture. Appendere i sacchetti alla vegetazione delle piante distribuendoli in maniera uniforme nell’appezzamento.

Formulazioni

A.andersoni è confezionato allo stato di adulto e stadi mobili in tubo di cartone, sacco di carta o sacchetti con micro-allevamenti miscelati con crusca come materiale disperdente

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