Linea Biogard® per controllo cocciniglie su vite da vino.
La vite da vino (Vitis vinifera) gioca un ruolo di primaria importanza nell’ambito delle produzioni agricole sia in produzione integrata sia in …
Leggi di piùLa vite da vino (Vitis vinifera) gioca un ruolo di primaria importanza nell’ambito delle produzioni agricole sia in produzione integrata sia in …
Leggi di piùLe cocciniglie cotonose. Le cocciniglie cotonose sono uno dei principali fitofagi su molte colture ornamentali e anche negli agrumi. Nel primo gruppo di colture si possono elencare Ficus, Cactus, Schefflera, Passiflora e Oleandro, oltre a numerose specie di palme. Talvolta si riscontrano Cocciniglie cotonose anche su pomodoro e peperone. La specie più comune è il Cotonello degli agrumi, Planococcus citri, che è presente sia su ornamentali che su agrumi. Altre specie affini sono Planococcus ficus (che attacca il fico e la vite), Pseudococcus longispinus (che attacca numerose ornamentali, ma anche gli agrumi e il fico) e Pseudococcus affinis (che attacca, oltre alle ornamentali e gli agrumi, anche il pomodoro).
Le cocciniglie hanno la caratteristica di essere ricoperte di polvere cerosa. Una femmina di P. citri può deporre da 300 a 500 uova in un ovisacco cotonoso; dopo il periodo di ovideposizione che dura circa 5‐10 giorni la femmina muore. Le neanidi neosgusciate sono molto mobili e vanno a cercare un sito nel quale iniziare a alimentarsi di linfa della pianta. Si susseguono 3 stadi neanidali; il ciclo può durare da 90 giorni a 18°C fino a 30 giorni a 30°C.
Danni. Le cocciniglie cotonose come gli afidi possono causare numerosi danni sia per la suzione della linfa che per la produzione di melata e relativa fusaggine. Nelle piante ornamentali si originano anche vistosi danni estetici.
Il predatore Cryptolaemus montrouzieri è un Coleottero Coccinellide che si impiega per il controllo biologico delle Cocciniglie cotonose, e più in particolare Planococcus citri, il Cotonello degli agrumi. Si tratta di un predatore di origine australiana, già parzialmente acclimatato in Italia, che può essere utilizzato su diverse colture, come agrumi, vite e ornamentali. L’adulto misura circa 5‐6 mm, è di colore nero con capo, torace ed estremità dell’addome di colore arancione.
La femmina dopo l’accoppiamento depone le proprie uova in prossimità dell’ovisacco del cotonello. Le larve di Criptolaemus montrouzieri, anche esse attive predatrici, attraverso 4 età raggiungono la stato di pupa. Sono rivestite di filamenti cerosi che le possono far confondere con la loro stessa preda. Il ciclo di sviluppo preimmaginale dipende dalla temperatura: si impiegano circa 32 giorni a 24°C. Una femmina adulta può vivere fino a 2 mesi e deporre da 60 a 120 uova.
Il Criptolemo può vivere a spese di diverse cocciniglie e non è attivo con temperature al di sotto di 16°C.
CONSIGLI PER L’IMPIEGO
Colture. Cryptolaemus montrouzieri è usato da diversi anni su ornamentali e agrumi, ma anche su vite da vino e da tavola per la “pulizia” dei grossi focolai di infestazione.
Lancio del predatore. come tutti i Coccinellidi, il predatore è attratto da alti livelli di infestazione. Non è consigliabile lanciarlo con infestazioni diffuse senza la presenza di focolai. Gli adulti devono essere distribuiti il più possibile vicino ai punti di infestazione delle cocciniglie, così da avere un rapido contatto con le prede. L’impiego di prodotti selettivi o abbattenti (come Ultra Fine Oil), in determinate fasi del ciclo colturale, oltre a migliorare l’efficacia del controllo biologico, può consentire sostanziali riduzioni dei quantitativi di lancio riportati di sotto. Fare attenzione, ed eventualmente intervenire, contro le formiche, che difendono attivamente le cocciniglie cotonose, disturbando l’azione degli ausiliari.
Condizioni ottimali. Il predatore non è attivo con temperature al di sotto di 16°C, quindi si consiglia di eseguire i lanci solo con temperature notturne superiori a 16-18°C. Come accennato di sopra, il predatore è attratto da elevati livelli di infestazione e perciò si consiglia il lancio in la presenza di focolai.
Cryptolaemus montrouzieri può essere usato in combinazione con agrofarmaci selettivi. In caso di dubbi inerenti la selettività di un determinato principio attivo verso C. montrouzieri contattare l’Area Tecnica BIOGARD di CBC (Europe) S.r.l. (tecnicobiogard@cbceurope.it).
CAMPI E DOSI DI IMPIEGO
Agrumi: 3‐10 adulti/pianta infestata da luglio in avanti, una volta accertata la presenza di grossi focolai di infestazione. Si può arrivare a distribuire alcune centinaia di predatori/ha.
Vite da vino e da tavola: 3‐10 adulti/ceppo infestato in presenza di ammassi di cotonello e/o di altre specie di cocciniglie cotonose
Ornamentali: 10‐30 adulti/focolaio di infestazione ripartiti in 2‐3 lanci
L’obiettivo di BIOGARD® è trovare la soluzione ideale per te e per le tue colture, seleziona i tuoi interessi
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