Trichopia drosophilae

T.drosophilae è un Imenottero diapriidae parassitoide di ditteri del genere Drosophila presente in natura nel nostro ambiente. La specie attacca anche la pericolosa D.suzukii, dittero di origine asiatica diffuso in Europa e Nord America. Trattandosi di un ospite esotico, la trichopia ha “appreso” in poco tempo ad utilizzare come ospite anche D.suzukii ed è oggi una delle poche soluzioni di controllo biologico di questo fitofago. La femmina ricerca le pupe di drosofila e depone un uovo all’interno delle larve che hanno da poco formato la pupa. L’uovo del parassitoide e la larva che ne deriva superano comunemente le potenti difese immunitarie dell’ospite portando a termine la parassitizzazione fino alla formazione di un nuovo adulto che dopo alcune settimane sfarfalla attraverso un foro nel pupario.

Campi e dosi di impiego

Da un punto di vista operativo, la necessità di ridurre la pressione delle popolazioni di D.suzukii prima della fase di suscettibilità della coltura (ed anche all’esterno di essa) richiede lanci ripetuti del parassitoide. Le dosi di lancio variano dai 5000 ai 15.000 individui per ettaro in più soluzioni da introdurre a partire da fine dell’inverno e fino ad estate inoltrata. La trichopria si presta a lanci ripetuti da effettuare allo scopo di ridurre la pressione del parassita già da prima della fase di suscettibilità della coltura ed anche all’esterno di essa, con inoculi quasi di tipo territoriale che hanno lo scopo di creare l’insediamento nell’ecosistema locale di un fattore di controllo naturale per la drosofila. Utilizzare 500-1000 individui/Ha ogni 2 settimane anche prima che la coltura sia suscettibile alla drosofila per un totale di 8-10 lanci da maggio a settembre. Una strategia alternativa con un impatto sul parassita importante già dalla prima stagione di lancio è basata su dosi di alcune decine di migliaia di individui/Ha frazionati in più lanci ogni una o due settimane, sino anche per un totale di 50.000. Per questo scopo è stata introdotta la confezione V con 5.000 pupe che permette una distribuzione massiva più economica e semplice, effettuabile anche con drone.

Formulazione

T.drosophilae è confezionato in barattoli di plastica come adulto neosfarfallato o pupa parassitizzata con segatura e pula come materiale disperdente