La strategia di difesa dell’olivo secondo BIOGARD®

La coltivazione dell’olivo rappresenta da sempre una delle realtà più importanti dell’agricoltura e dell’agroindustria italiana distribuita in diversa misura su buona parte del territorio nazionale con microclimi particolari, che ne permettono la coltivazione con l’ottenimento di un prodotto dalle specifiche caratteristiche.

Un comune denominatore per tutti questi areali è rappresentato dal problema della difesa dalla mosca dell’olivo: Bactrocera oleae.

Si tratta di un Dittero tefritide fitofago di piccole dimensioni che depone le uova nei frutti. Le larve (di colore chiaro) si sviluppano nutrendosi della polpa delle olive, determinando così un grave danno che si evidenzia con un’abbondante cascola. Le olive danneggiate producono un olio di scarsa qualità, acido e con aroma e sapore di scarsa qualità.

BIOGARD®, divisione di CBC Europe, propone agli olivicoltori per la difesa dalla Mosca dell’Olivo una soluzione integrata con prodotti di origine naturale e a basso impatto ambientale tutti regolarmente registrati in Italia nel pieno rispetto della normativa.

Il primo passo per attuare un razionale piano di difesa, dunque, è l’impiego delle trappole sia per il monitoraggio (BacTrap) che per una vera e propria difesa secondo la tecnica dell’attract & kill (Eco-Trap).

La tecnica attract & kill si basa su un’azione preventiva di cattura di massa degli adulti, secondo due modalità attrattive che agiscono in sinergia: un feromone che attira i maschi e dei Sali d’ammonio che costituiscono un attrattivo alimentare per maschi e femmine. Queste ultime rappresentano il vero obiettivo per ridurre la ovideposizione sulle olive.
Eco-Trap è costituita da un sacchetto in polietilene, contenente l’attrattivo alimentare, che è rivestito esternamente da una carta speciale trattata con un piretroide: la deltametrina. Viene poi fornito anche un dispenser contenente il feromone (attrattivo sessuale).
Una volta che la trappola viene attivata, gli adulti della mosca vengono attirati sulla superficie della trappola, e, dopo averla toccata, muoiono rapidamente. Il periodo di installazione coincide con l’inizio del volo della mosca, che può essere monitorato con l’utilizzo di trappole Bac-Trap a partire da inizio giugno: il numero di Eco-Trap non deve mai essere inferiore a 100/ha. L’uso delle Eco-Trap è autorizzato in Agricoltura Biologica. 

La strategia comprende poi anche trattamenti fogliari con l’impiego del prodotto Polvere di Roccia BIOGARD®, un corroborante potenziatore delle difese naturali a base di caolino puro 100%.

Il caolino, durante la preparazione, subisce un processo di macinazione meccanica che permette di eliminare tutte le impurità e gli elementi inquinanti. Inoltre, il processo di lavorazione ne garantisce la speciale colorazione bianca, fattore chiave per il successo applicativo
Il prodotto contiene il 100 % di silicato di alluminio specificatamente formulato per trattamenti fogliari in sospensione acquosa.

Il caolino è una sostanza di origine naturale che migliora la resistenza delle piante agli stress biotici e abiotici.
Il prodotto ha la capacità di riflettere la luce del sole e il calore e viene utilizzato per prevenire le scottature dei frutti, gli effetti provocati da stress termici; inoltre, svolge un’azione fisica nei confronti di diversi insetti nocivi, che così faticano ad individuare la coltura.

Il meccanismo d’azione del caolino è di tipo fisico, infatti, una volta distribuito sulla vegetazione, forma una barriera repellente che agisce preventivamente andando a disincentivare l’ovideposizione. In aggiunta è stato ipotizzato un effetto di disturbo visivo dato dal colore stesso del prodotto e dalla capacità del caolino di riflettere la luce in modo da interferire con l’orientamento degli insetti e la loro capacità di riconoscere i frutti. In particolare, questa funzione può risultare utile nella gestione di fitofagi come la mosca dell’olivo.
La qualità dell’applicazione è decisiva per ottenere la massima efficienza del prodotto ed in particolare è opportuno controllare che la parte superiore della vegetazione sia stata adeguatamente coperta. Effettuare i trattamenti con una pressione di esercizio inferiore a 8 bar permette di ottenere gocce di piccole dimensioni e una copertura omogenea.
Nelle prove svolte si sono registrate significative riduzioni della percentuale di drupe infestate rispetto al testimone non trattato e in linea con lo standard chimico di riferimento, con risultati particolarmente positivi nelle aree di coltivazione a bassa o media pressione del fitofago.

In chiusura a novembre si impiega il Naturalis®, quando le condizioni ambientali sono favorevoli all’azione del fungo entomopatogeno Beauveria bassiana.

Naturalis® trova un’ottimale collocazione nella strategia di difesa dalla mosca dell’olivo in caso di pressione elevata del fitofago o in oliveti di piccole dimensioni: inferiori ad un ettaro. In genere durante le fasi finali del ciclo in settembre-ottobre.
L’efficacia dei trattamenti si basa su due diversi meccanismi d’azione.

Naturalis® agisce per contatto con un’azione diretta che porta alla morte il fitofago per esaurimento dei nutrienti e per disidratazione, ma nel caso dei Ditteri, come le mosche della frutta, si può contare anche su un’importante attività deterrente sulla ovideposizione: la femmina percepisce i frutti trattati come inadatti. Questo effetto è in relazione alla germinazione delle conidiospore di B. bassiana .

L’olivo può essere attaccato anche da Lepidotteri come la Tignola dell’olivo, Prays oleae, e in questo caso un ruolo di primo piano per la difesa è giocato da Rapax® AS, insetticida microbiologico a base di Bacillus thuringiensis subsp kurstaki (Btk) ceppo EG 2348

Si tratta di un insetticida microbiologico in una formulazione particolare: si tratta di una sospensione concentrata (SC) base acqua. La formulazione SC fornisce diversi vantaggi: facile da usare, non corrosiva per le attrezzature, coformulanti ecologici, flessibilità di impiego. Va sempre ricordato che, siccome agisce per ingestione, occorre curare molto bene la bagnatura della vegetazione.
Il primo passo per l’impiego di Rapax® AS è un attento monitoraggio della presenza del fitofago attraverso l’utilizzo delle Biogard Delta Trap innescate con lo specifico feromone di P. oleae.

 

Considerato che le larve piccole sono più suscettibili all’azione di Rapax® AS il primo intervento va effettuato in fase di schiusura uova con un secondo intervento distanziato di circa 7-10 giorni. Se poi il volo del fitofago è prolungato e ci si aspetta una schiusura scalare delle uova è consigliabile eseguire un terzo trattamento dopo ulteriori 7-10 giorni.

Di fronte alla molteplicità dei problemi dell’olivo, BIOGARD® propone soluzioni biologiche che possono essere ben inserite anche in strategie di difesa integrata.

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