Aphidius colemani

Parassitoide di Afidi

Dettagli

Conservazione

Il prodotto va tenuto in un luogo fresco ed utilizzato appena possibile.

Contenuto

Barattolo di plastica da 500 individui, Barattolo di plastica da 5000, POKER (mix di Aphelinus abdominalis, Aphidius colemani, Aphidius ervi e Aphidoletes aphidimyza): 250 individui in barattolo di plastica, TRIS (mix di Aphelinus abdominalis, Aphidius colemani e Aphidius ervi): 250 individui in barattolo di plastica
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Approfondimenti
Descrizione

A.colemani è un imenottero braconide che ha la capacità di parassitizzare soprattutto Aphis gossypii. Il parassitoide ha il corpo esile, lungo circa 2 mm, di colore nero, con zampe brune e lunghe antenne; l’addome della femmina è appuntito e quello del maschio arrotondato. La sex-ratio è di 2:1 in favore delle femmine. La femmina ovidepone all’interno del corpo delle neanidi e degli adulti degli afidi, ripiegando in avanti l’addome tra le zampe e iniettando l’uovo con l’ausilio dell’ovopositore in una frazione di secondo. L’afide parassitizzato continua ad alimentarsi per 3 giorni, corrispondenti al tempo necessario per la schiusura dell’uovo all’interno del suo corpo, e la larva neonata inizia subito a nutrirsi degli organi interni non vitali. Osservazioni effettuate a 21°C hanno mostrato che 7 giorni dopo il braconide fissa l’ospite sulla foglia e si trasforma in pupa; quest’ultima distende il tegumento dell’afide che assume esternamente un colore bruno-dorato e un aspetto cartaceo e a motivo di ciò viene comunemente indicato come mummia; l’adulto di A. colemani sfarfalla 4 giorni più tardi da un foro rotondo e centrale praticato sul dorso della mummia. Alle suddette condizioni termiche lo sviluppo preimmaginale si svolge in 14 giorni circa ed è più lungo di quello degli afidi allevati in condizioni ottimali (6-9 giorni); tuttavia, la maggiore lunghezza del ciclo è largamente compensata dalla rilevante fecondità del braconide che depone centinaia di uova, la maggior parte delle quali nei primi 4 giorni dallo sfarfallamento. L’adulto di A. colemani vive da 2 a 3 settimane e si nutre di melata

Campi e dosi di impiego

A.colemani può essere utilizzato nella difesa di diverse colture orticole e ornamentali dagli attacchi degli afidi anche con lanci nella fase iniziale dell’attacco o addirittura in modo “preventivo”, anche in virtù del fatto che A. colemani offre un buon controllo con temperature inferiori ai 20°C. In molte colture è consigliabile iniziare i lanci nei periodi suscettibili o anche dopo il trapianto in ragione di 0,5-2 individui/m2, ripetendoli per 3-4 settimane, fino ad un massimo di 6-10 individui/m2. Le mummie possono essere appoggiate sulle foglie o distribuite tramite le scatoline che possono essere appese alle piante; è sufficiente programmare 3-5 punti di lancio in 1000 m2 di serra.

Formulazione

A.colemani è confezionato allo stato di mummia o adulto neosfarfallato in barattoli di plastica con segatura come materiale disperdente.

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